I vantaggi di un incubatore per una startup

I vantaggi di un incubatore per una startup

Un incontro tra amici, una battuta al bar detta un po’ per gioco un po’ per fare sul serio ed eccolo arrivare: il lampo di genio! Sono tante le startup che sono nate così, ma non basta solo un’idea geniale, occorre metodo, il coraggio di non temere i rischi e l’aiuto di un incubatore 

In questo articolo vedremo perché è importante per una startup intraprendere un percorso di incubazione e affidarsi a un team di esperti nel lancio di un nuovo progetto imprenditoriale.  

 

Indice 

  • Che cos’è un incubatore 
  • Cosa fa un incubatore di start up 
  • Differenza tra incubatore e acceleratore 
  • Incubatore startup food tech 

 

Che cos’è un incubatore 

In inglese business incubator, gli incubatori d’impresa sono strutture specializzate ad aiutare le startup a trasformare la propria idea imprenditoriale in un vero e redditizio progetto di business.  

Il termine incubatore deriva dal verbo “incubare” che significa accogliere, accudire all’interno di uno spazio fertile e protetto qualcosa che è allo stato embrionale e, quindi, non ancora pronto ad essere esposto ai rischi del mondo esterno.  

 

Cosa fa un incubatore di start up 

Un incubatore ha, dunque, la responsabilità di “adottare” un’idea imprenditoriale allo stato embrionale, valutarne la bontà e la validità sul mercato e creare le condizioni ideali affinché si sviluppi e cresca al punto di poter avanzare da sola alla conquista del mercato 

Le startup che decidono di intraprendere un percorso di incubazione hanno molteplici vantaggi 

Gli incubatori, infatti, coltivano i talenti e l’idea della start up mettendo a loro disposizione spazi di lavoro all’interno di coworking e, quindi la possibilità di lavorare spalla a spalla con altri imprenditori o altre figure professionali.  

Le startup avranno modo di entrare in un ambiente dinamico e stimolante all’interno del quale potranno attivare partnership sinergiche e fare networking 

Otre agli spazi, gli incubatori mettono a disposizione delle star up programmi di formazione e team di professional coach che seguono il progetto di business dalla fase zero fino al go to market con consulenze personalizzate.  

Offrono supporto tecnico nella validazione del business model e nella redazione del business plan fino alla creazione finale dei pitch di presentazione ai potenziali investitori e business angel.  

 

A questo proposito, un altro importantissimo vantaggio per le startup è quello di poter entrare in contatto con una rete di investitori e venture capitalist. Un ottimo trampolino di lancio per mostrare la propria idea di business al giusto pubblico e ottenere preziosi finanziamenti.  

 

Differenza tra incubatore e acceleratore 

Già solo soffermandoci sul significato dei due termini possiamo intuire la differenza tra incubatore e acceleratore.  

Mentre il primo entra in contatto con la start up fin dalla fase embrionale e, cioè, dal momento in cui l’idea deve essere validata e analizzata per comprenderne la fattibilità, l’acceleratore d’imprese, in inglese start-up o business accelerator, interagisce con le start up nella fase successiva dello sviluppo dell’azienda. 

Nel concreato aiuta le imprese che hanno già lanciato un prodotto sul mercato a renderlo scalabile e ad organizzare e migliorare i processi organizzativi e a crescere come impresa. Come lo fa? Attraverso percorsi di formazione e mentorship della durata di 2/3 mesi fino a 6 mesi 

L’incubatore sostiene lo sviluppo del business di una startup con percorsi più lunghi che durano fino anche a 1/2 anni 

 

Incubatore start up food tech 

In tutta Italia, la crescita delle start up innovative è inarrestabile. Uno dei settori in grande fermento è quello del food tech in cui l’interesse per l’innovazione sostenibile cresce in maniera esponenziale.

Come possiamo leggere dalla notizia di Will Media, in tutta Italia, solo negli ultimi sei mesi c’è stato un aumento del 3,5% rispetto a dicembre 2021 e la percentuale continua a salire. 

 

Incubatore startup innovative

Trend che confermiamo con una previsione ancora più ottimistica. Basti pensare che nell’ultima call for entries per il programma di incubazione “Io ci Credo” abbiamo ricevuto più di 100 candidature da tutta Italia di cui: il 27% provenienti dal Centro, 43% dal Nord e 30% dal Sud. 

Hai un’idea imprenditoriale e vuoi trasformarla in un progetto di business? 

In Cibum Lab è l’incubatore certificato MISE specializzato nel food tech.   

Un intero ecosistema che dalla ricerca allo sviluppo, dal management al go to market crea nuovi modelli imprenditoriali e li fa crescere sul mercato.   

Un hub in cui il principale obiettivo è stimolare la cultura del cambiamento, promuovere e diffondere conoscenza per alimentare processi di innovazione che consentono alle imprese di cogliere nuove opportunità di crescita e consolidamento. 

 

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