La SWOT analysis, anche detta matrice SWOT, è uno strumento fondamentale per individuare e analizzare i fattori interni al tuo progetto di business (punti di forza e punti di debolezza) e comprendere gli scenari esterni che lo influenzano (opportunità e minacce) al fine di valutarne la fattibilità.
Cosa approfondiremo in questo articolo:
Indice
- Quando nasce l’analisi SWOT
- Come si conduce una SWOT Analysis?
- Analisi dell’ambiente interno: punti di forza e punti di debolezza
- Analisi dell’ambiente esterno: opportunità e minacce
- Conclusioni
Quando nasce l’analisi SWOT
L’analisi SWOT venne utilizzata per la prima volta negli anni ’60. Fu Albert Humphrey, dello Stanford Research Institute, a realizzare la matrice SWOT in seguito a uno studio condotto per identificare il motivo per cui la pianificazione aziendale falliva costantemente.
Da allora, la SWOT è diventata uno degli strumenti più utili per lanciare un nuovo prodotto sul mercato, avviare una startup o un’azienda e farla crescere.
Il nome SWOT deriva dall’acronimo di:
- Strengths, punti di forza;
- Weaknesses, punti deboli;
- Opportunities, opportunità del mercato da cogliere;
- Threats, minacce esterne alla realizzazione degli obiettivi.
Questi rappresentano i quattro quadranti della matrice che faranno da guida all’analisi della fattibilità del progetto di business, all’implementazione del business plan e alla progettazione della strategia di marketing per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Come si conduce una SWOT Analysis?
Innanzitutto è necessario sviluppare uno sguardo critico e analitico quanto più oggettivo possibile.
Cerca di coinvolgere più persone e avere diversi punti di vista, ad esempio con un brainstorming interno o con una serie di interviste in azienda.
Una volta raccolti i dati puoi iniziare a compilare la matrice SWOT dove in alto ci sono i due quadranti relativi ai fattori interni del progetto: Punti di forza (S) e Punti di debolezza (W), mentre in basso ci sono gli scenari esterni che contribuiscono al successo dell’azienda o ne minacciano la crescita: Opportunità (O) e Minacce (T).
È utile leggere la matrice anche in verticale. In questo caso, la prima colonna riferisce gli aspetti favorevoli alla buona riuscita del progetto di business e la seconda colonna riporta quelli sfavorevoli e che devono essere trasformati e/o reinterpretati affinché diventino anch’essi variabili positive.
Per identificare i fattori da inserire nella tua matrice SWOT un buon punto di partenza sono le 4 leve di marketing: Prodotto, Prezzo, Distribuzione e Promozione.
Queste ti aiuteranno a identificare la tua Value Proposition e il Posizionamento in relazione ai tuoi competitor.
Vediamo nel dettaglio i quattro fattori della SWOT Analysis.
Analisi dell’ambiente interno: punti di forza e punti di debolezza
Partiamo dalla cosa più facile: i punti di forza (S, Strengths) e cioè, tutto ciò che rende competitivo e autentico il tuo progetto. Possono essere esempi di punti di forza:
- La tua Unique Selling Proposition;
- La qualità del tuo prodotto o del tuo servizio;
- La natura del tuo prodotto (ad esempio bio, plastic free, ecc.);
- La profondità di linea;
- L’innovazione;
- La storicità del brand;
- Il prezzo competitivo;
- Il posizionamento nella mente del consumatore;
- Un ottimo servizio clienti;
- I servizi aggiuntivi;
- Il tipo di esperienza che offri;
- I valori che identifica il tuo brand;
- La rete di distribuzione;
- La Brand Awareness.
Individuare i punti di debolezza (W, Weaknesses) potrebbe essere difficile quando si è troppo coinvolti. Lasciati aiutare da altre persone o proponi un questionario di gradimento ai tuoi clienti. Riconoscere i punti deboli ti aiuterà a definire la strategia per trasformarli in punti di forza e conquistare i tuoi potenziali clienti.
Esempi di punti di debolezza sono:
- Una bassa Brand Awareness;
- Un Customer Journey non abbastanza efficace;
- Una User Experience poco intuitiva del sito web;
- La stagionalità dei tuoi prodotti o servizi;
- La riconoscibilità del brand;
- L’assenza di una rete commerciale.
Analisi dell’ambiente esterno: opportunità e minacce
Passa, ora, a valutare le opportunità (O, Opportunities) che offre il mercato.
Per l’analisi delle opportunità ti saranno molto utili gli studi di settore, i report annuali di mercato e l’analisi dei trend.
Chiediti quali bisogni riesci a soddisfare e quali sono quelli inespressi dalla tua audience e da intercettare prima dei tuoi competitor.
Ci sono spazi che puoi conquistare all’interno della fetta di mercato di riferimento? Se si quali sono?
Quali iniziative o attività possono aiutarti a raggiungere il tuo target?
Ad esempio, una collaborazione con un artista o con un personaggio famoso che incarna i valori del brand e che ne possa ampliare la riconoscibilità facendolo conosce al suo target. Anche una strategia di influencer marketing potrebbe essere una strada o, ancora, la partecipazione a un evento o una fiera di settore.
Se le opportunità sono tutti quei fattori esterni che potrebbero agevolarne lo sviluppo, le minacce (T, Threats) sono tutte quelle condizioni esterne che potrebbero minare il successo del tuo progetto di business.
Il luogo, ad esempio, potrebbe essere una minaccia per la stagionalità o per la presenza di risorse competenti e qualificate. La situazione geopolitica è una variabile fondamentale in quanto determina la fluttuazione dei mercati e di conseguenza quella dei costi e della reperibilità delle materie prime. Altri esempi possono essere:
- Il peso del regime fiscale;
- Il costo della forza lavoro;
- Le barriere all’ingresso dei nuovi player (es. regime di monopolio o alti costi di acquisizione di nuovi clienti);
- Crisi di settore;
- Cambiamento delle abitudini dei consumatori.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che la SWOT Analysis è un passaggio fondamentale per valutare l’immissione nel mercato di un nuovo prodotto o una nuova azienda, ma non solo!
L’ analisi SWOT, condotta periodicamente, è uno strumento necessario per monitorare l’andamento e la crescita del progetto di business.