Come finanziare una startup: il crowdfunding

Come finanziare una startup: il crowdfunding

Il crowdfunding, letteralmente finanziamento collettivo (dall’inglese crowd folla e funding finanziamento) è uno strumento di foundraising al quale ricorrono molto spesso le Organizzazioni No Profit (ONG) e le startup, ma anche PMI e privati al fine di raccogliere fondi per finanziare un proprio progetto.  

Chi sono i finanziatori? Chiunque sia interessato a sostenere progetti di altre persone, aziende o organizzazioni non profit attraverso una donazione o un investimento in denaro.  

L’unico intermediario tra le due parti è una piattaforma digitale che gestisce la transazione e offre tutele sia a chi promuove una campagna di crowdfunding sia a chi decide di investire.  

In Italia il crowdfunding venne lanciato per la prima volta nel 2005 con l’avvio della piattaforma Produzioni dal basso, da allora sono nate tante altre piattaforme.  

Il crowdfunding può essere anche un modo per testare l’interesse delle persone verso la tua idea prima che diventi un vero e proprio progetto di business.  

Permettendo agli altri di “acquistarla” con preordini, donazioni e investimenti, puoi comprendere la traction della tua startup.  

In questo articolo, scopriremo cos’è il crowdfunding, come funziona e quali sono le migliori piattaforme di crowdfunding per lanciare il tuo progetto imprenditoriale. 

Ecco di cosa parleremo nell’articolo.  

Indice 

  • Le diverse tipologie di crowdfunding 
  • Come funziona una piattaforma di crowdfunding 
  • Come fare una campagna di crowdfunding 
  • Le principali piattaforme di crowdfunding 

 

Le diverse tipologie di crowdfunding 

In base alle caratteristiche del modello di finanziamento esistono quattro tipologie di crowdfunding: 

  1. Reward based; 
  2. Equity based; 
  3. Donation based; 
  4. Lending based. 

 

Reward crowdfunding 

Questa forma di finanziamento prevede che il finanziatore, in cambio della sua offerta, nel caso in cui l’obiettivo della campagna di crowdfunding viene raggiunto, riceva una ricompensa. Spesso si tratta del progetto che ha finanziato (il prodotto, l’abbonamento al servizio), ma mai una ricompensa monetaria.  

Questa tipologia di crowdfunding è la più adatta per richiedere investimenti per progetti culturali e artistici come la realizzazione di film, album musicali, libri ecc.  

 

Equity crowdfunding 

L’equity crowdfunding è una forma di finanziamento alla quale possono accedere esclusivamente le startup innovative 

Questo modello di fundraising prevede che gli investitori ricevano una percentuale delle quote del progetto che finanziano commisurate all’entità dell’investimento. 

Nell’immediato, quindi, non riceverà alcun “compenso” ma in caso di exit, avrà la sua percentuale sulla vendita totale dell’azienda. 

 

Donation crowdfunding 

Come indica il nome, questa modalità di finanziamento è una vera e propria donazione per la quale non è previsto ricevere nulla in cambio. Il donation crowdfunding è particolarmente adatto per progetti no profit o che sostengono una causa di natura sociale e benefica. 

 

Lending crowdfunding 

Più che una forma di finanziamento si potrebbe definire una forma di prestito. Infatti, con il lending crowdfunding, i soldi vengono prestati per lo sviluppo del progetto con l’aspettativa che possano essere restituiti con in più gli interessi. 

Spesso sono le PMI a usufruire del lending crowdfunding per acquistare nuovi macchinari o prodotti senza chiedere un prestito vero e proprio in banca. 

 

Come funziona una piattaforma di crowdfunding  

Una volta individuato il modello di crowdfunding, lo step successivo è lanciare una campagna per raccogliere i fondi.  

Per farlo è necessario individuare la piattaforma più adatta.  

Esistono due principali tipologie di piattaforme: 

  • Generaliste 
  • Verticali 

Le piattaforme di crowdfunding generaliste ospitano campagne provenienti da qualsiasi settore o ambito.  

Al contrario, quelle verticali si legano esclusivamente a un particolare settore.  

Ogni piattaforma ha le sue peculiarità, ma in genere il funzionamento è abbastanza simile: la piattaforma funziona come una grande vetrina online. Dopo un’attenta selezione, pubblica i progetti valutati positivamente e li promuove alla propria community al fine di fargli ottenere finanziamenti.  

Viene sempre definito un obiettivo che, solitamente, è la soglia minima da raggiungere necessaria al finanziamento del progetto. Se l’obiettivo viene raggiunto e il progetto viene finanziato gli investitori vengono retribuiti. In caso contrario vengono restituiti i soldi. 

 

Come fare una campagna di crowdfunding 

Candidare un progetto sulle piattaforme di crowdfunding è abbastanza semplice: 

  • Crei il tuo profilo; 
  • Inserisci le finalità del tuo progetto; 
  • Scrivi una descrizione delle attività; 
  • Racconti la storia dei beneficiari con video, immagini e altri contenuti; 
  • Imposti l’obiettivo della tua raccolta fondi.  

Quando il progetto verrà approvato e reso pubblico sulla piattaforma potrai cominciare a promuoverlo.  

Usa tutti i canali di comunicazione che hai a disposizione per coinvolgere i tuoi contatti e sensibilizzare altre persone: sito web, social network, newsletter, eventi, passaparola, ambassador ecc.  

Per suscitare l’interesse del pubblico è importante che il progetto venga comunicato in modo semplice, trasparente e diretto e che venga sostenuto, principalmente online, per tutta la durata della campagna.  

Per ottenere buoni risultati è fondamentale fare un lavoro di relazioni.  

  • Fai una mappatura delle relazioni, attuali e potenziali, che puoi attivare e delle persone che potrebbero essere interessate al tuo progetto.  
  • Cerca di entrare a far parte dei principali network del tuo settore d’interesse. I più importanti sono quelli in cui sono presenti investitori e stakeholders 
  • Stima un tempo di realizzazione dell’intera campagna e individua i canali di comunicazione più adatti a comunicare il tuo progetto.  
  • Stabilisci il giusto obiettivo economico e i relativi range di donazione.  
  • Dai privilegi esclusivi ai tuoi sostenitori. Ad esempio, uno sconto sul prodotto, l’accesso a una prevendita esclusiva o un prodotto completamente unico che non sarà disponibile a lungo.  
  • Aggiorna costantemente i tuoi sostenitori. In qualche modo anche loro fanno parte del tuo progetto, coinvolgili nel prendere delle scelte attraverso un’attività di User Generation Content (UGC) o tienili aggiornati sulle evoluzioni del tuo prodotto o servizio. Le piattaforme di crowdfunding in genere dispongono di strumenti integrati che ti consentono di aggiornare i tuoi sostenitori e inviare loro messaggi. 

 

Le principali piattaforme di crowdfunding   

 

Consigli di lettura

crowd_investment_libro

Crowd Investiment di Tommaso D’Onofrio

L’equity crowdfunding, cioè il processo di finanziamento collaborativo attuato tramite piattaforme internet, è uno dei più nuovi e suggestivi strumenti di finanza alternativa per capitalizzare e rafforzare le aziende. È concepito per le aziende fortemente innovative, ma suscettibile di applicazioni e adattamenti anche per settori e imprese tradizionali. Questo manuale di crowd investment approfondisce in modo sistematico ogni aspetto del complesso scenario di riferimento a livello sia italiano che internazionale: aiuta a entrare nelle metriche del fenomeno, dà un quadro chiaro e completo del contesto tecnico e normativo, spiega come costruire una campagna e come immaginare e valorizzare un business plan incentrato sull’innovazione, senza tralasciare l’importanza della corretta comunicazione del progetto ai potenziali investitori. Parallelamente, è un utile strumento per mettere l’investitore in condizione di valutare correttamente le opportunità di un progetto di investimento, cogliendone le criticità e fornendo gli strumenti tecnici adatti per la formulazione di una strategia di investimento appropriata.


Tommaso D’Onofrio si occupa da molti anni di valutazione e finanziamento di start up e imprese innovative. Presidente di AISCRIS (Associazione Italiana delle società di consulenza per la Ricerca, l’innovazione e lo sviluppo), è consulente presso la Commissione Europea per la valutazione dei progetti Horizon 2020 SME Instrument (phase 1 & 2).

Con In Cibum Lab collabora come Senior Advisor. Inoltre, è CEO di Demetra Holding, la holding di partecipazione partecipata da FMTS Group e da manager e imprenditori di rilievo nazionale e internazionale.

Ha pubblicato anche Business Innovation Plan. Dalla Sturtup all’impresa di successo (2015)

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