Resto al Sud: l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali

Resto al Sud: l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali. Ma come funziona? Chi può beneficiare dell’incentivo? Scopriamo di più!

Resto al Sud: fino a 200mila euro di finanziamento

Grazie all’incentivo Resto al Sud è possibile ottenere un finanziamento massimo di 50.000€ per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000€ nel caso di società formate da quattro soci.

Le agevolazioni sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Destinatari della misura

Resto al Sud si rivolge a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni.

Le nuove attività imprenditoriali dovranno nascere in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle Isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Per tutta la durata del finanziamento i beneficiari non potranno essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.

La consulenza di In Cibum Lab

In Cibum Lab, incubatore certificato MISE, ti supporta nella preparazione della documentazione idonea a presentare domanda per Resto al Sud.

Per una valutazione gratuita dei requisiti scrivici a

info@incibumlab.it

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